Massimo Marchiori lascia la direzione tecnica di Volunia con una lettera pubblicata su Repubblica che dice molte cose su come è stata gestita la società negli ultimi mesi e su quanto egli si sia impegnato.
Avevo scritto di Volunia in occasione del suo lancio in maniera che al tempo ad alcuni sembrò un po' tranchant. Purtroppo però l'analisi del team costruito intorno a Massimo si è rivelata abbastanza azzeccata.
In questi mesi nei quali la parola "startup" è assurta a programma di governo il flop velocissimo di un'iniziativa che non è riuscita a far tesoro di uno dei migliori talenti italiani del web (uno scienziato, non un manager), va guardata con attenzione.
I migliori auguri vanno a Massimo perché adesso sviluppi le sue belle idee di metamaps con più libertà e tranquillità.
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