Ieri Massimo Marchiori, scienziato e amico che ha scritto HyperSearch, uno degli algoritmi utilizzati da Google, ha lanciato il suo Volunia.
La comunicazione, come hanno sottolineato in molti poteva essere migliore (un global announcement in italiano?!?) e i commenti sin sono subito divisi tra chi lo promuove (Roberto Catania-TritaTech su Panorama e Riccardo Luna su Repubblica) e chi ne mette in luce anche i difetti (tra questi anche Silvio Gulizia su Wired.it). La discussione continua su Twitter.
Al di là del fatto che la presentazione sembra talmente amatoriale da fugare ogni sospetto che sia un pitch per raccogliere investitori, lascia perplessi discorso il discorso intriso di patriottico buonismo che domina su testate e soprattutto sulla rete.
Ma davvero dobbiamo avere un occhio di riguardo per Volunia perché è ideato da un italiano e ha investitori italiani?
Personalmente, sarei molto più contento di vedere che l'Italia è in grado di valorizzare un ricercatore della qualità di Marchiori, con un sistema di selezione e investimento professionale veramente ispirato alla Silicon Valley. Senza cadere in alibi come quelli che abbiamo già visto per l'italianità delle banche o di altre aziende.
Una start-up è una scommessa per diventare azienda di successo. Lo auguro a Volunia e a Massimo.
Il coraggio di scommettere che si è visto a Padova ieri è un segnale positivo. L'amatorialità con cui lo si è fatto no.
Qualsiasi venture capitalist sano di mente sarebbe scappato a gambe levate. E questo non fa bene all'Italia nè ai ragazzi che magari un giorno vorranno provarci.
Ciò di cui abbiamo bisogno è una success-story (Israele docet), un esempio da imitare e credo che ieri, semplicemente si sia persa quella che poteva essere una buona occasione.
Non credo che un investitore potenziale si fermerebbe soltanto alla presentazione se il successo dovesse arrivare. Il successo di un motore arriva dal tasso di adozione dal pubblico. E l'interesse degli investitori insieme al tasso. Per cui forse si è persa una buona occasione ieri, ma di per sé non dovrebbe essere determinante. Lo sarà molto di più il numero di utenti nelle settimane e nei mesi prossimi...
Jean-Marie
Scritto da: Jean-Marie Le Ray | martedì, 07 febbraio 2012 a 17:20
Quello che la presentazione di Massimo ha rivelato, non e' la mancanza di idee, o di competenze. Ma piuttosto la mancanza di cultura imprenditoriale moderna e globale. Non si puo' sprecare un'opportunita' mediatica, come quella che si e' materializzata per Volunia, con una presentazione mediocre sotto qualunque lato la si guardi. Ne ci si puo' presentare al mondo dichiarando di voler entrare nei territorio presidiati da Google e Facebook avendo alle spalle investimenti per soli 2 milioni. E' come se San Marino dichiarasse guerra agli USA.
Scritto da: Franco Folini | martedì, 07 febbraio 2012 a 21:23
Thanks for having the vision to put it together. I have been using the manual for practical applications as necessary, and have found it to be very helpful.
Scritto da: online best casino | mercoledì, 21 marzo 2012 a 13:47
Io non lo sapevo. Sono lieto di vedere che le persone sono in realtà scrivendo su questo problema in modo intelligente, che ci mostra tutti i lati diversi ad esso. Hai fatto un ottimo lavoro con la scelta di questo argomento. Si prega di tenere in su. Non vedo l'ora di leggere che cosa prossimi.
Scritto da: RACCOGLITORI | venerdì, 31 agosto 2012 a 12:57