La fusione fredda è una delle pietre filosofali della fisica con episodi come quello di Martin Fleishmann e Stanley Pons, ma da noi se ne è parlato molto l'anno scorso per gli annunci di Andrea Rossi che, con la sua E-Cat, annunciava di aver ottenuto la fusione fredda.
All'annuncio, mai suffragato da prove scientifiche ma amplificato dai Tg della Rai, aveva fatto le pulci Il Fatto.
È di oggi l'annuncio dell'ufficio stampa dell'Alma Mater che: «Il Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna dichiara che il contratto sottoscritto nel giugno 2011 tra il Dipartimento di Fisica e la EFA srl (la società italiana di proprietà di Andrea Rossi) è stato rescisso causa il mancato soddisfacimento delle condizioni al termine contrattuale previsto. Non c'è più alcun rapporto tra il Dipartimento e la EFA srl legato a questo contratto».
La seconda parte del comunicato (qui di seguito) è la più interessante perché lascia la porta aperta a una misurazione oggettiva dei risultati che Rossi rivendica. C'è da sperare che dei dati oggettivi riportino quella che, senza dati, avrebbe tutti i contorni di una bufala perché «Extraordinary claims require extraordinary evidence» come ha detto Carl Sagan.
«Tuttavia, il Dipartimento di Fisica si è reso disponibile con la sua esperienza e le sue strumentazioni per svolgere autonome misurazioni sulla produzione di calore da parte dell'apparecchiatura denominata e-cat al fine di fornire una risposta all'intera comunità scientifica e all'opinione pubblica in merito al fenomeno. I risultati delle misure saranno pubblicati».
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Scritto da: job hunting blog | venerdì, 24 febbraio 2012 a 17:39