Quindici anni fa i parigini guardavano la Rete dall'alto in basso, perchè loro, «bohf... on a déjà le Minitel et ça marche beaucoup plus vite...». Oggi perfortuna l'infernale aggeggio si trova solo - e con fatica - su eBay e perfino la Mairie di Parigi sembra divenuta un traino d'innovazione. Da qualche settimana ha lanciato ParisData, il portale per la condivisione dei suoi dati pubblici. Un bel segnale sia per giornalisti che per ricercatori di varia estrazione.
In ParisData si trova un po' di tutto, dalle liste di libri presi in prestito nelle biblioteche comunali, alla cartografia e cifre su spazi verdi e ambiente.
I contenuti non sono ancora moltissimi, ma lìarchivio è destinato ad arricchirsi nei pèrossimi mesi. Tutti i dati sono in licenza Obdl che permette di condividere, utilizzare i dati per creare contenuti e modificare e trasfromare ciò che si pesca nel database. A patto che si citi e si mantenga la stessa licenza.
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