Il NYT di ieri (e l'IHT di oggi) riporta in prima pagina che carni e prodotti di animali clonati sarebbero gia' da tempo sulle nostre tavole. Non parliao di quelle Usa, dove la Usfda ha da tempo autorizzato il commercio di filetti e formaggette prodotte degli emuli della pecora Dolly, ma proprio delle nostre tavole di (schizzinosizzimi) europei, fan di slowfood e altri brand che inneggianoi al prodotto tipico e "naturale".
Avevo gia' scritto della carica dei cloni qui per Nova24-il Sole24Ore nel 2008, ma ora la cosa non e' piu' futuribile, ma gia' realta' commerciale.
Tra le fonti citate dal NYT, l'ufficio sanitario elvetico, ma anche gli allevatori spagnoli di tori Guardiola, che hanno creato la linea di tori "Pedraja", proprio facendo ricorso a questa tecnologia.
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